Misurazione di lunghezze con unità di misura campione comune e con i suoi sottomultipli

Questa prova può essere effettuata scegliendo, più persone, come unità di misura la lunghezza di un campione comune, ad esempio possono scegliere come unità di misura la lunghezza di un foglio e i suoi sottomultipli.

I sottomultipli possono essere ricavati piegando successivamente il foglio in 2, 4 e 8 parti.

La misurazione sarà effettuata verificando quante volte l’unità di misura scelta è contenuta nella lunghezza da misurare. Quindi associando alla misurazione un valore numerico.

Potremmo misurare le dimensioni del tavolo di lavoro.

Indichiamo con L la lunghezza e con l la larghezza, possiamo riportare i dati in una tabella del tipo:

Accanto alla grandezza fisica (in questo caso la lunghezza) viene riportato tra parentesi l’unità di misura adoperata (nel nostro esempio foglio, ½ foglio ecc).

Non sempre l’unità di misura è compresa nella grandezza un numero perfetto di volte. Ciò vuol dire che dobbiamo fare un’approssimazione.

Accanto al valore ottenuto dalla misurazione, possiamo specificare se l’approssimazione e per eccesso (e), per difetto (d) oppure senza approssimazione (x).

Dall’esercitazione si nota che man mano che rimpiccioliamo l’unita di misura. L’approssimazione diventa più piccola.

Collegamenti ipertestuali:

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