Una buona relazione di fisica deva essere: chiara; ordinata e sintetica.
I punti presenti sono:
1. Intestazione
Essa comprende i dati del tecnico o dell’alunno, ad esempio:
- I.T.I. “…………………………” Napoli
Allievo (cognome e nome) Classe……………..
Data………………(essa è riferita al giorno in cui è avvenuta la prova)
Relazione di FISICA N. ………
2. Oggetto dell’esercitazione
- Per oggetto dell’esercitazione si intende l’obiettivo prefissato, per esempio, “verifica sperimentale della somma di vettori concorrenti utilizzando tre dinamometri”.
3. Apparecchiature
- Per apparecchiature si intende tutto ciò che è necessario per eseguire l’esercitazione, ad esempio nella “verifica sperimentale del moto rettilineo uniforme” , abbiamo bisogno di una rotaia a cuscino d’aria, di un carrello, di una pompa d’aria compressa, elastici ecc…
- Attenzione a non confondere le apparecchiature con gli strumenti di misura, le apparecchiature non misurano.
4. Schema
- Per schema intendiamo ad esempio un circuito elettrico nel caso della verifica sperimentale della legge di Ohm, oppure il disegno del dinamometro che tira una massa nel caso di verifica della forza di attrito.
5. Strumenti di misura
- In questo caso bisogna specificare il nome dello strumento, quale grandezza fisica misura, le sue caratteristiche costruttive, la sensibilità e la portata.
6. Tabella
- In essa vanno riportate le grandezze fisiche, le unità di misura e i valori relativi alle misurazioni, i valori calcolati sia quelli riguardanti le grandezze fisiche, sia quelli riguardanti il calcolo degli errori.
7. Formule e risultati
- Riportare le formule utilizzate nei calcoli con i relativi risultati.
8. Grafico
- In questo caso è necessario scegliere una opportuna scala per entrambe le grandezze presenti tenendo conto delle dimensioni del fogli a disposizione.
- Una scala errata potrebbe dar luogo ad un grafico molto piccolo o viceversa potrebbe comportare la difficoltà di non poter inserire tutti i valori.
9. Relazione
Le considerazioni personali nella relazione devono riguardare:
- Lo scopo dell’esperienza, cioè il motivo per il quale è stato realizzata, ad esempio per analizzare un fenomeno, oppure per determinare la proporzionalità tra due grandezze fisiche, oppure per conoscere la precisione e così via…
- Procedimento seguito per eseguire l’esperienza, cioè il metodo e i criteri adoperati per effettuare le misurazioni della grandezze fisiche.
- Conclusioni, cioè le considerazioni su tutto ciò che abbiamo dedotto dall’esperienza.
10. Firma
- Nella firma si scrive generalmente prima il nome e poi il cognome
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