Misurazione di lunghezze con unità di misura campione arbitraria

Questa prova può essere effettuata scegliendo come unità di misura la lunghezza di un campione arbitrario, ad esempio la lunghezza di una penna, di una gomma, del porta pastelli e così via.

La misurazione sarà effettuata verificando quante volte l’unità di misura scelta è contenuta nella lunghezza da misurare. Quindi associando alla misurazione un valore numerico.

Se per misurare il banco di lavoro utilizziamo come unità di misura una penna, indicando con L la lunghezza e con l la larghezza, possiamo riportare i dati in una tabella del tipo:

Accanto alla grandezza fisica (in questo caso la lunghezza) viene riportato tra parentesi l’unità di misura adoperata (nel nostro esempio la penna).

Le misurazioni possono essere ripetute più volte, nel nostro esempio 2 volte.

Non sempre l’unità di misura è compresa nella grandezza un numero perfetto di volte. Ciò vuol dire che dobbiamo fare un’approssimazione.

Accanto al valore ottenuto dalla misurazione, possiamo specificare se l’approssimazione e per eccesso (e), per difetto (d) oppure senza approssimazione (x)

Collegamenti ipertestuali:

Homepage capitolo