Il calibro e la misura di piccole lunghezze

Le misure di piccole lunghezze si possono eseguire con una comune riga millimetrata quando non è richiesta una grande precisione.

Per misure più precise, invece, si utilizza il calibro.

Il calibro inventato da Vernier nel 1630 è una applicazione del nonio.

Calibro ventesimale

Il nonio è costituito da due scale graduate lineari una delle quali è fissa e l’altra è mobile. La scala fissa è graduata in unità di misura pari a millimetri o frazioni di pollice; la scala mobile è graduata secondo procedimenti diversi allo scopo di consentire le varie sensibilità richieste nella misurazione.

Gli intervalli della scala mobile sono un po’ più corti di quelli della scala fissa; precisamente ad M divisioni della scala mobile corrispondono M-1 divisioni della scala fissa.

Per eseguire la lettura di una lunghezza, se ne legge sulla scala fissa il valore approssimato per difetto e poi si apprezza sulla scala mobile la frazione di divisione, leggendo il numero d’ordine del tratto della scala mobile che ci appare coincidente con uno qualsiasi dei tratti della scala principale.

Il calibro può essere decimale, ventesimale, ecc…, a secondo che la precisione arrivi ad 1/10 di mm. , 1/20 di mm , ecc…

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