La magnetite (Fe3 O4) è un minerale naturale che ha la proprietà di attirare il ferro.
Questa proprietà viene detta magnetismo e i corpi che la posseggono vengono detti magneti o calamite.
Se si getta su di un magnete della limatura di ferro, essa resta attaccata in ciuffetti sulle estremità, ma non sulle altre zone del magnete. Da questa esperienza si capisce che la proprietà fisica detta magnetismo non è posseduta, da tutto il magnete, ma si trova localizzata in due particolari zone, le quali prendono il nome di poli magnetici. Si possono costruire anche calamite artificiali, per esempio, una sbarretta di acciaio può essere magnetizzata avvicinandola ad un pezzo di magnetite.
È noto che un ago magnetico, libero di ruotare intorno ad un’asse verticale, si dispone in modo che una delle estremità si orienta verso il nord terrestre e l’altra verso il sud, per tal motivo le due estremità del magnete sono chiamate rispettivamente polo nord e polo sud. L’orientazione degli aghi magnetici trova applicazione nella bussola.
Le calamite interagiscono tra loro con forza attrattiva e espulsiva; infatti poli di nome contrari si attraggono, mentre poli dello stesso nome si respingono.
Una prima differenza tra poli magnetici e cariche elettriche consiste nel fatto che mentre si possono separare le cariche di un segno da quelle di segno opposto, non altrettanto può farsi con i poli magnetici. Infatti se tagliamo in due o più parti una calamita, si ottengono due o più magneti e non poli divisi.
