La temperatura
La sensazione di caldo o di freddo che si provano entrando in un ambiente, è di tipo soggettiva, in quanto nello stesso ambiente una persona può avere freddo e un’altra caldo.
Una grandezza fisica che ci dice in modo oggettivo lo stato termico di un corpo è la temperatura. Essa è una misura di quanto un corpo è caldo o freddo.
Per poter misurare la temperatura è necessario ricorrere ad un fenomeno che si ripete sempre allo stesso modo. Uno di questi fenomeni è la dilatazione termica. Tutti i corpi quando sono riscaldati si dilatano, cioè aumentano di volume, pertanto, la misura di temperatura può essere effettuata mediante una misura di volume.
Su tale principio si basa il termoscopio. Esso è costituito da un bulbo di vetro riempito con un liquido (ad es. mercurio), quando il bulbo viene riscaldato, il livello del liquido sale, perché all’aumento di temperatura corrisponde un aumento di volume del liquido.
Per poter misurare la temperatura è necessario aggiungere al termoscopio una scala termometrica. Tale strumento è chiamato termometro.
Se mettiamo a contatto per un certo tempo un corpo a temperatura maggiore con un corpo a temperatura minore, essi si portano alla stessa temperatura cioè si ha l’equilibrio termico.
Il termometro
Per poter tarare un termometro si è scelto come riferimento per il valore zero la temperatura del ghiaccio fondente, cioè la temperatura che assume l’acqua nel passaggio dallo stato solido allo stato liquido. Mentre si è scelto come riferimento per il valore cento temperatura che assume l’acqua nel passaggio dallo stato liquido allo stato aeriforme. Dividendo in cento parti tale intervallo si ottiene un grado. Tale scala termometrica viene chiamata scala centigradi o Celsius °C.
Nel Sistema Internazionale la temperatura si misura in gradi Kelvin °K
0 °C = 273 °K 0 °K = – 273 °C