Il principio di Archimede

Immergendo in un liquido un corpo solido, si nota che il suo livello si sposta verso l’alto.

Il Principio di Archimede sostiene che:

un corpo immerso in un liquido, riceve una spinta dal basso verso l’alto, pari al peso del liquido spostato.

Esci

Dalla figura, si nota, che su un corpo immerso in un liquido, sulle pareti verticali agiscono pressioni che si annullano tra loro in quanto su di esse agiscono pressioni uguali ed opposte.

Soffermiamoci sulle pareti orizzontali.

Sulla parete inferiore, la pressione esercitata dal liquido, sarà maggiore rispetto alla pressione esercitata sulla parete superiore. Ciò perché per la legge di Stevin, la pressione è direttamente proporzionale alla profondità.

Pertanto, complessivamente, il liquido spingerà il corpo verso l’alto con una forza che ha lo stesso valore del peso del liquido spostato verso l’alto.

Se ne deduce che, se il corpo immerso, ha peso superiore a tale spinta, esso affonda. Viceversa sale a galla.

 

È proprio la spinta di Archimede che permette alle barche di galleggiare.

La porzione di barca immersa nel mare sposta un volume di acqua che ha lo stesso peso dell’intera imbarcazione.

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