Gli errori nelle misure dirette

Ogni volta che effettuiamo una misurazione, pur prestando la massima attenzione commettiamo sempre un errore. Pertanto, la misura precisa di una grandezza fisica, non sarà mai nota. Il valore che associamo alla grandezza è quindi un valore approssimato.

Gli errori commessi si dividono in due tipi: errori accidentali (detti anche errori casuali) ed errori sistematici.

Gli errori accidentali sono commessi generalmente dall’operatore, essi vengono commessi sia per eccesso che per difetto.

Un esempio, potrebbe essere la misura del tempo impiegato da un corridore, l’operatore potrebbe schiacciare il cronometro, alla partenza, sia in anticipo che in ritardo commettendo un errore che non si ripete mai allo stesso modo, così pure all’arrivo.

Un tipo di errore accidentale, è l’errore di parallasse. Questo si ha ogni volta che guardando uno strumento, non ci mettiamo nella posizione centrale. Se, ad esempio, ci pesiamo su una bilancia ad indice per pesarci, si nota che spostando la testa verso sinistra o verso destra, il valore che leggiamo non è lo stesso. Il valore sarà più corretto se l’asse occhio-indice è perpendicolare al quadrante.

A tale scopo alcuni strumenti presentano uno specchietto sotto l’indice. Se durante la lettura vediamo l’immagine dell’indice riflessa nello specchio, allora stiamo commettendo un errore di parallasse.

Nella figura che segue, è rappresentato uno strumento per misurare l’intensità di corrente elettrica chiamato amperometro, il quale, come si nota, è fornito di uno specchietto sul quadrante.

Gli errori sistematici sono commessi a causa di imprecisione dello strumento ed essi vengono commessi o tutti per eccesso o tutti per difetto.

Un esempio potrebbe essere l’errore commesso da un orologio che misura in un giorno 2 secondi in più, potrei effettuare anche mille misurazioni, avrei sempre “sistematicamente “ lo stesso errore per eccesso.

Un errore sistematico, legato alla misura di lunghezza, potrebbe esser dovuto ad un metro di sarto che con il tempo si è allungato. Quando noi sulla scala leggiamo un metro, in effetti è più di un metro, quindi tutte le misure saranno affette di un errore per difetto.

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