Nel XVII secolo, Galileo Galilei, fece un esperimento che consisteva nell’osservare il moto di una sferetta su di un piano inclinato in discesa e successivamente in salita.
Osservò che durante la discesa, la sferetta, soggetta alla gravità, subisce un’accelerazione che la fa muovere con moto uniformemente accelerato.
La sfera arriva alla base del piano con velocità massima.
Sul piano di risalita, la sferetta decelera fino a fermarsi alla stessa altezza della partenza.
Diminuendo l’inclinazione del piano di risalita, osservò che la sferetta, per raggiungere la stessa altezza della partenza deve percorrere un tratto più lungo, cioè deve subire una minore decelerazione.
Ne concluse che se la pendenza si annulla, la sferetta per raggiungere la stessa altezza è costretta a non fermarsi più, quindi ha una decelerazione nulla. Cioè la sfera si muove di moto rettilineo uniforme nonostante su di essa agisce una forza complessivamente nulla.
Da ciò il principio d’inerzia o primo principio della dinamica.