The second, the meter, the kilogram
Il secondo
Il secondo è l’unità di misura del tempo ed è una delle sette grandezze fondamentali del Sistema Internazionale.
Il suo simbolo è “s”.
Per definire il secondo si è reso necessario prendere come riferimento un fenomeno periodico, cioè un fenomeno che si ripete sempre allo stesso modo. A tale scopo, inizialmente, si è preso come fenomeno periodico la rotazione terrestre, cioè il giorno solare.
Dividendolo in 24 parti si è ottenuta 1 ora, dividendo l’ora in 60 parti si è ottenuto il minuto, è dividendo ancora per 60 si è ottenuto il secondo.
Quindi il secondo è: 1/86400 parte del giorno solare medio.
Il giorno solare negli anni ha subito variazioni, per tal motivo si è passati a prendere come riferimento orologi atomici.
Infatti, attualmente, il secondo è definito come la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione emessa dall’atomo di isotopo 133 del Cesio.
Il metro
Il metro è l’unità di misura della lunghezza ed è una delle sette grandezze fondamentali del Sistema Internazionale.
Il suo simbolo è “m”.
Inizialmente il metro è stato definito come la quarantamilionesima parte del meridiano terrestre.
Nel 1791, fu realizzato un metro campione costituito da una barra di platino-iridio con sezione ad X conservata alla temperatura di 0 °C nel museo di Sèvres in Francia.
Successivamente il metro è stato definito come lo spazio percorso dalla luce nel vuoto in 1/299792458 di secondo.
Per il metro vengono spesso utilizzati i suoi multipli e sottomultipli.
Il kilogrammo
Il kilogrammo è l’unità di misura della massa ed è una delle sette grandezze fondamentali del Sistema Internazionale.
Il suo simbolo è “kg”.
Il kilogrammo o chilogrammo corrisponde alla massa di un litro (cioè un decimetro cubo) di acqua distillata alla temperatura di 3,98 °C.
Anche per il kilogrammo è stato realizzato un campione di platino-iridio conservato nel museo di Sevrès a temperatura e pressione costante. Esso è di forma cilindrica con altezza e diametro uguale a circa 0,04 m.
Anche per il chilogrammo utilizziamo spesso i suoi multipli e sottomultipli.